In Primo Piano
Scadenze fiscali
01 Apr 2024 (6)
1) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
2) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
3) Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registro
4) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12
5) Presentazione modello EAS
6) Erogazioni liberali per la realizzazione di "progetti culturali": Comunicazione del MIBAC dell'elenco nominativo dei soggetti che hanno effettuato le elargizioni in denaro e del relativo ammontare
09 Apr 2024 (2)
1) Esercenti commercio al minuto e attività assimilate nonché agenzie di viaggio e turismo che effettuano la liquidazione mensile ai fini Iva: Comunicazione analitica delle operazioni in contanti legate al turismo
2) Enti del terzo settore, Onlus, associazioni sportive dilettantistiche: presentazione istanza di ammissione al beneficio del cinque per mille
14 Apr 2024 (2)
1) Soggetti IVA: adempimenti contabili
2) ASD, Pro-loco e altre associazioni: adempimenti contabili
15 Apr 2024 (44)
1) Versamento imposta sugli intrattenimenti
2) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari
3) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti
4) Tobin Tax: versamento dell'imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati
5) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
6) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
7) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
8) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
9) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
10) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
11) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
12) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
13) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
14) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
15) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
16) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
17) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
18) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
19) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
20) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
21) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
22) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
23) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività redditività qualità efficienza ed innovazione
24) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
25) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
26) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
27) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
28) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
29) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
30) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
31) Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall'art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017
32) Condomini in qualità di sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
33) Versamento ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare precedente nonché delle ritenute sui dividendi in natura versate dai soci nel medesimo periodo
34) Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente
35) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: liquidazione e versamento Iva mese precedente
36) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
37) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: versamento saldo IVA 2023
38) Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente
39) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
40) Pubbliche amministrazioni e società che effettuano acquisti di beni e servizi nell'esercizio di attività commerciali, in relazione alle quali sono identificate agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto di cui all'art. 5, comma 01, del D.M. 23 gennaio 2015
41) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
42) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, consolle da gioco, tablet PC e laptop: liquidazione e versamento IVA relativa al mese precedente
43) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
44) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività redditività qualità efficienza ed innovazione
21 Apr 2024 (2)
1) Regime speciale IVA MOSS: Trasmissione telematica della dichiarazione relativa alle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell'Iva dovuta.
2) Esercenti commercio al minuto e attività assimilate nonché agenzie di viaggio e turismo che non effettuano la liquidazione mensile ai fini Iva: Comunicazione analitica delle operazioni in contanti legate al turismo
29 Apr 2024 (1)
1) Regime speciale IVA OSS: Trasmissione telematica della dichiarazione relativa alle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell'Iva dovuta.
Rassegna Stampa
Giorgetti: lavoriamo per la stabilità dei conti Panetta: l’Italia tiene nonostante le crisi
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti afferma di non essere preoccupato per la revisione delle previsioni di crescita 2024 dell’Italia dall’1,1 allo 0,7% fatta dal Fmi. D’altronde -aggiunge- ‘anche noi, con due guerre in corso, abbiamo rivisto le nostre previsioni al ribasso. Come hanno fatto anche tutti gli altri Paesi’. Sui conti pubblici il responsabile di via XX Settembre ripete che senza il Superbonus il processo di rientro del debito sarebbe già iniziato. Il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta si è soffermato sulle crisi internazionali in corso che hanno frenato le economie. Si va dalla guerra a Gaza, agli attacchi alle navi mercantili nel Mar Rosso, all’aumento dei prezzi delle materie prime e, da ultimo, all’attacco dell’Iran a Israele che porterà a ulteriori sanzioni a un Paese petrolifero con conseguenti nuove tensioni sui prezzi dell’energia. A rallentare non è l’Italia ma il mondo. Nella riunione del G7 economico è stata avviata la discussione sulle sanzioni contro Teheran ma i problemi economici si affiancano a quelli politici. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Giorgetti al Fmi: ‘Debito? Ci stiamo lavorando’- pag. 5)
Nuovi fondi e stretta anti ritardi, dalla Camera sì al decreto Pnrr 4
Il quarto decreto Pnrr fa posto ad una serie di modifiche che con il Piano c’entrano poco o niente. In ogni caso conserva l’impianto voluto dall’Esecutivo per disciplinare l’attuazione del Piano rimodulato secondo le direttive di Bruxelles. Il via libera di ieri deciso da Montecitorio chiude la porta ad ulteriori modifiche, perché in Senato ci sarà tempo solo per il via libera definitivo. Passa senza modifiche l’architettura dei finanziamenti alternativi per gli investimenti usciti dall’ombrello comunitario. Confermato e snellito nelle procedure il meccanismo che stringe contro i rischi di mancato raggiungimento dei target e prova a colmare i buchi di alimentazione della piattaforma ReGis, il censimento telematico gestito dal Mef che tutti i soggetti attuatori devono popolare con i dati sull’avanzamento dei loro progetti. Pressanti le richieste del min. Economia al fine di colmare i rallentamenti nella trasmissione dei dati, in particolare da parte delle amministrazioni. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Decreto Pnrr quater in dirittura’ – pag. 23)
Nuovo caos Tari, i piani tariffari slittano al 30 giugno
Un emendamento del Governo al decreto Superbonus fa slittare dal 30 aprile al 30 giugno la scadenza dei termini per la definizione dei Piani economico-finanziari e quindi delle tariffe Tari. A sollecitare il rinvio è stata l’Anci, per scongiurare contenziosi e incrementi indiscriminati. Il nuovo caos che investe la tariffa rifiuti dipende dagli ‘impianti minimi’, ovvero dalla dotazione infrastrutturale giudicata indispensabile per chiudere il ciclo dei rifiuti. Sul tema è intervenuta l’Arera con una delibera in base alla quale alcune Regioni hanno chiesto ai gestori la redazione di piani economici finanziari in grado di remunerare gli impianti secondo i nuovi criteri. Contro la decisione di Arera si è pronunciato il Consiglio di Stato. Ne è nato un quadro frastagliato che rischia di creare sperequazioni fra le diverse aree del Paese, con aumenti indiscriminati.
Case occupate senza Imu anche prima del 2023
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 60/2024, ha sostenuto che l’Imu sulle case occupate abusivamente è illegittima anche per le annualità precedenti il 2023, da quando è entrata in vigore l’esenzione disposta per questi immobili dalla legge di Bilancio n. 197/2022. I giudici delle leggi, quindi, hanno dichiarato l’illegittimità costituzionale della vecchia normativa Imu ‘nella parte in cui non prevede che non siano soggetti all’imposta municipale propria, per i periodi dell’anno durante i quali sussistono le condizioni prescritte, gli immobili non utilizzati né disponibili, per i quali sia stata presentata la denuncia all’autorità giudiziaria’. La sentenza completa l’assetto delle regole promosso dai proprietari di immobili e dalle loro associazioni rappresentative, in primis Confedilizia. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Mai l’Imu su immobili occupati’ – pag. 19)
Superbonus, si punta su controlli a cinque vie Comuni in prima linea
I controlli dei cantieri legati al superbonus potrebbero includere ispezioni fisiche per verificare l’effettiva realizzazione degli interventi dichiarati. Questa proposta, al centro dei dibattiti per la conversione del Dl 39/2024, coinvolge l’azione dei Comuni, con tecnici municipali e vigili urbani incaricati di verificare sul campo la corrispondenza tra lavori dichiarati ed effettuati. Tale approccio mira a contrastare le frodi emerse soprattutto da controlli documentali, con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza impegnate in indagini e sequestri di crediti. Parallelamente, si intensificano i controlli sui progetti finanziati dal Pnrr, con sopralluoghi nei cantieri condotti da istituzioni europee e nazionali. Anche l’Enea svolge verifiche a campione, comprese ispezioni fisiche, per assicurare la correttezza delle asseverazioni presentate. Infine, l’incrocio dei dati catastali con le informazioni sul superbonus contribuirà a identificare eventuali irregolarità.
Rischio sanzioni penali e civili sui nuovi bilanci di sostenibilità
In una lettera congiunta Abi, Ania, Assirevi, Assonime, Confindustria e il Consiglio nazionale dei commercialisti hanno espresso forte preoccupazione per l’estensione al reporting di sostenibilità del sistema sanzionatorio, di natura prevalentemente penale, applicabile oggi alle informazioni contabili. Il nodo è costituito dal sistema di vigilanza degli obblighi di rendicontazione societaria sulla sostenibilità contenuto nello schema di decreto di recepimento della Csrd (Corporate sustainability reporting directive) messo in consultazione dal Ministro dell’Economia. Altri Paesi europei hanno recepito le norme Ue adottando un sistema di enforcement ‘soft’. E, in assenza di un quadro armonizzato a livello europeo, banche e imprese italiane temono effetti distorsivi della concorrenza, a loro danno.
Fisco Ue a colpi di maggioranza
Il report di Enrico Letta sul mercato europeo evidenzia la possibilità di riforme contro la pianificazione fiscale aggressiva nell’UE tramite una maggioranza qualificata anziché l’unanimità nel Consiglio. L’articolo 116 del Tfue offre questa opzione, cruciale per garantire l’integrità del Mercato unico. L’Unione Europea potrebbe utilizzare questo strumento per riforme fiscali mirate. Il report evidenzia anche l’importanza dell’armonizzazione fiscale per favorire la libera circolazione e sostenere la crescita economica. Letta propone nuove regole per determinare la base imponibile delle imprese, eliminando le barriere fiscali negli investimenti transfrontalieri e affrontando le frodi nell’IVA che costano circa 100 miliardi di euro all’anno. Cruciale il completamento delle riforme IVA per adattarsi all’economia delle piattaforme e migliorare il sistema per le imprese, specialmente le microimprese.
Fino a 10 anni per sanare i debiti
Le novità del decreto legislativo riscossione in materia di dilazione delle cartelle esattoriali prevedono un minimo di sette anni ed un mese per saldare i debiti con il Fisco in caso di dilazioni presentate dal 2025 in cui viene documentata la situazione di temporanea difficoltà economica. I piani di rateazione richiesti per i casi di ‘difficoltà documentata’ potranno comunque arrivare fino ad un massimo di 120 rate mensili, ovvero 10 anni, sia per dilazioni con importo maggiore sia minore di 120 mila euro. Il decreto che allunga i piani di rate non affronta però la vessatoria disposizione introdotta con il recente articolo 15-bis del decreto Aiuti che sancisce l’impossibilità di dilazionare ulteriormente i carichi oggetto di decadenza dal beneficio di una precedente rateizzazione. Tale restrizione si applica unicamente per le dilazioni presentate dal 16 luglio 2022, ovvero dal giorno successivo alla data di conversione in legge del decreto Aiuti.
Il buono è ‘monouso’ se l’Iva è nota fin dall’emissione
Rispondendo a questioni sollevate dalla magistratura tedesca la Corte di giustizia Ue nella sentenza 18 aprile 2024, C-68/23, ha chiarito che la natura ‘monouso’ o ‘multiuso’ dei voucher dipende dalla circostanza che, al momento della loro emissione, sia identificabile o meno in che misura e in quale Paese sia dovuta l’Iva sui beni o servizi che essi rappresentano. In caso affermativo, il voucher deve considerarsi monouso, anche se il suo trasferimento tra soggetti passivi potrebbe essere assoggettato ad imposizione in diversi Stati membri. Risponde a queste caratteristiche il bonus che consente ai consumatori finali residenti in un determinato stato di acquistare contenuti digitali da una piattaforma elettronica, trattandosi di prestazioni di servizi per le quali l’Iva è dovuta nel paese del consumatore, mentre è irrilevante il fatto che l’eventuale circolazione del buono tra soggetti passivi stabiliti in altri stati membri possa dar luogo a prestazioni di servizi imponibili in tali altri stati.
Registro titolari dal 31 maggio
Verso una proroga fino al 31 maggio la ripresa degli adempimenti per il registro dei titolari effettivi, mentre i ministeri dell’Economia e delle Imprese collaborano per la gestione della situazione dopo la sentenza del Tar Lazio che ha rigettato i ricorsi sulla validità del registro. Le associazioni di fiduciarie e trust stanno preparando un ricorso in appello contro la decisione. Le camere di commercio, chiedendo indicazioni uniformi, hanno avviato colloqui con il ministero per ottenere una proroga e organizzare la ripresa del registro. La sentenza del Tar del Lazio ha respinto il ricorso e sospeso l’operatività del registro. Il decreto individuerà la data, probabilmente del 31 maggio, per l’erogazione delle sanzioni per chi non rispetta le comunicazioni.
Novità fiscali
Crediti d’imposta per investimenti ‘Transizione 4.0’
Il decreto legge n. 39/2024 all’articolo 6 ha disposto che per la fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e dei crediti d’imposta per investimenti in attività di Ricerca & sviluppo, ivi incluse le attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica, le imprese sono tenute a comunicare preventivamente l’ammontare complessivo degli investimenti che intendono effettuare a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione.
Sempre l’articolo 6 del citato decreto legge dispone che per gli investimenti in beni strumentali nuovi di cui alla legge di Bilancio 2021, relativi all’anno 2023, la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti è subordinata alla comunicazione effettuata secondo le modalità di cui al decreto direttoriale del Ministero delle Imprese del Made in Italy.
Con due risoluzioni, entrambe del 2021, l’Agenzia delle Entrate ha istituito una serie di codici tributo per i crediti d’imposta interessati dalle disposizioni espresse. Sempre l’Amministrazione finanziaria, con la risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024, ha sospeso l’utilizzo in compensazione mediante modello F24 per i codici tributo ‘6936’ e ‘6937’, quando in corrispondenza degli stessi viene indicato come ‘anno di riferimento’ 2023 o 2024. Parimenti sospesi i codici tributo ‘6938’, ‘6939’ e ‘6940’, quando in corrispondenza degli stessi viene indicato come ‘anno di riferimento’ il 2024.
Aggiornamento della cartografia catastale e dell’archivio censuario del Catasto Terreni. Estensione della procedura Pregeo 10
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 20/E del 18 aprile 2024, illustra le novità introdotte dalla nuova versione ‘10.6.3 – APAG 2.15’ della procedura Pregeo 10, con la quale sono state implementate nuove funzionalità migliorative, finalizzate all’uniformità delle lavorazioni da parte degli Uffici ed alla semplificazione delle funzionalità per la predisposizione degli atti geometrici di aggiornamento catastale da parte dei tecnici professionisti. Il documento di prassi amministrativa riporta le novità introdotte con la nuova versione della procedura Pregeo 10, nei diversi ambiti di intervento.
Pregeo è una procedura ad uso di professionisti per la predisposizione su supporto informatico e la presentazione agli Uffici delle Entrate degli atti geometrici di aggiornamento catastali. Questi atti di aggiornamento catastale sono costituiti da frazionamenti tipo mappale, tipo frazionamento + tipo mappale e tipo particellare.
La nuova versione del software, la ‘10.6.3 – APAG 2.15’, consente la compilazione guidata e la dematerializzazione della lettera d’incarico, nel rispetto del format allegato alla circolare n. 49/T del 1996. Permette l’automazione delle operazioni di frazionamento degli Enti Urbani, con l’introduzione di nuove funzionalità sia nel software disponibile ai professionisti sia nelle funzionalità disponibili agli operatori degli Uffici. Tra le novità si segnala anche la facoltà di utilizzo di un modello per il trattamento dei dati censuari c.d. ‘blindato’, caratterizzato da un irrigidimento delle operazioni di controllo automatico.
La procedura Pregeo 10 nella nuova versione introduce un sistema di tracciamento del flusso di rilascio degli estratti di mappa richiesti dal professionista mediante la piattaforma Sister nonché la facoltà di richiedere, a partire dal 18 aprile 2024, un estratto di mappa cosiddetto ‘evoluto’, ossia un nuovo prodotto di consultazione moderno che consente l’integrazione dei contenuti relativi alle informazioni cartografiche e dell’archivio censuario del Catasto Terreni con le informazioni censuarie relative al Catasto Fabbricati, nei casi in cui l’operazione catastale riguardi gli Enti urbani e vada ad incidere su unità immobiliari urbane già censite al Catasto Fabbricati.
Decorrenza
Dal 18 aprile 2024 gli atti di aggiornamento geometrico sono predisposti con la versione ‘10.6.3 – APAG 2.15’ della procedura Pregeo 10. La versione ‘10.6.2 – APAG 2.12’ sarà supportata da Sogei fino al 30 giugno 2024. A decorrere dal 1°maggio 2024, gli atti di aggiornamento geometrico recanti la lettera d’incarico e quelli concernenti il frazionamento di Enti Urbani, riconducibili all’ambito di applicazione della circolare n. 11/E/2023, ad eccezione di quelli presentati nei territori in cui vige il sistema del libro fondiario, dovranno essere predisposti con la versione ‘10.6.3 – APAG 2.15’ della procedura Pregeo 10.
Istituzione del codice tributo per il versamento della Flat tax incrementale 2023
La legge di Bilancio 2023 ha previsto, per il solo anno 2023, che le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diverse da quelle che applicano il regime forfetario, possono applicare un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali.
Per consentire il versamento mediante il modello F24 della citata imposta sostitutiva l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 21/E del 18 aprile 2024, ha istituito il codice tributo ‘1731’ denominato ‘Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali – Flat tax incrementale – Art. 1, commi da 55 a 57, della legge n. 197/2022’.
Il codice tributo è esposto nella sezione ‘Erario’, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘importi a debito versati’, con l’indicazione nel campo ‘Anno di riferimento’ dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato ‘AAAA’.
Avvisi
Convocazione Assemblea per approvazione Conto Consuntivo 2023
In allegato la convocazione dell’Assemblea per approvazione Conto Consuntivo 2023
CONVENZIONE OPEN DOT COM 2023 – ODCEC DI TEMPIO PAUSANIA
In allegato la locandina con il dettaglio dei servizi e prodotti offerti e i relativi codici coupon per usufruire degli sconti riservati ai soli Iscritti all’Ordine.
Piattaforma PagoPA
“Si comunica che, come stabilito dal DL n. 76 del 16 luglio u.s. (Decreto semplificazioni), l’Ordine è obbligato all’utilizzo della piattaforma PagoPA per la riscossione dei pagamenti effettuati da soggetti terzi, che siano essi iscritti all’Ordine, privati o società, inerenti tutti i servizi erogati.
Per generare qualsiasi avviso di pagamento relativo ai nostri servizi (nuove iscrizioni Albo e Tirocinio, diritti di segreteria, corsi di formazione) è sufficiente cliccare sul logo PagoPA che trovate sulla sinistra dell’home page del sito e seguire le istruzioni.”
QUOTA ANNUALE D’ISCRIZIONE – MODALITÀ PAGOPA
Si ricorda che l’Ordine ha l’obbligo di aderire alla normativa prevista per la riscossione dei tributi e pagamenti, con le modalità denominate pagoPA.
Pertanto il versamento della quota annuale dovuta dovrà essere effettuato utilizzando esclusivamente il sistema di pagamento PagoPa
Riceverete a breve l’avviso di pagamento e le relative istruzioni tecniche sulle varie procedure di pagamento.
Si comunica altresì che la scadenza del versamento è prevista per il 31 marzo 2023.
Le quote sono così ripartite:
Iscritti all’Albo con età inferiore ai 36 anni (nati dall’1/1/1988): Euro 280,00
Iscritti all’Albo con età superiore ai 36 anni: Euro 380,00
Iscritti all’Elenco Speciale: Euro 180,00
STP: Euro 450,00
AUDIZIONE IN SENATO DELLA PRESIDENTE DELL’ORDINE
Diseguito i link contenenti l’intervento della Presidente e il documento di studio presentato dal titolo “Le zone franche in Sardegna”:
https://www.senato.it/3677
https://www.senato.it/4621?video_evento=112301
DOCUMENTO “Le zone franche in Sardegna. Profili ricostruttivi e prospettive evolutive”
In allegato il documento di studio “Le zone franche in Sardegna. Profili ricostruttivi e prospettive evolutive”
Convocazione Assemblea per approvazione Conto Consuntivo 2023
In allegato la convocazione dell’Assemblea per approvazione Conto Consuntivo 2023
CONVENZIONE OPEN DOT COM 2023 – ODCEC DI TEMPIO PAUSANIA
In allegato la locandina con il dettaglio dei servizi e prodotti offerti e i relativi codici coupon per usufruire degli sconti riservati ai soli Iscritti all’Ordine.
Piattaforma PagoPA
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QUOTA ANNUALE D’ISCRIZIONE – MODALITÀ PAGOPA
Si ricorda che l’Ordine ha l’obbligo di aderire alla normativa prevista per la riscossione dei tributi e pagamenti, con le modalità denominate pagoPA.
Pertanto il versamento della quota annuale dovuta dovrà essere effettuato utilizzando esclusivamente il sistema di pagamento PagoPa
Riceverete a breve l’avviso di pagamento e le relative istruzioni tecniche sulle varie procedure di pagamento.
Si comunica altresì che la scadenza del versamento è prevista per il 31 marzo 2023.
Le quote sono così ripartite:
Iscritti all’Albo con età inferiore ai 36 anni (nati dall’1/1/1988): Euro 280,00
Iscritti all’Albo con età superiore ai 36 anni: Euro 380,00
Iscritti all’Elenco Speciale: Euro 180,00
STP: Euro 450,00
AUDIZIONE IN SENATO DELLA PRESIDENTE DELL’ORDINE
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